La Slovenia ha deciso di imporre un embargo totale sulle armi dirette a Israele, vietando l'importazione, l'esportazione e il transito di armamenti tra i due Paesi. Questa mossa fa della Slovenia il primo membro dell'Unione Europea a intraprendere una misura simile, un atto che assume un forte significato simbolico in un periodo di grande divisione e incertezza politica a livello internazionale. Il primo ministro Robert Golob ha spiegato che la Slovenia ha agito da sola perché delusa dalla mancanza di un'azione comune europea. In particolare, ha sottolineato come l'Unione non sia riuscita a tr...
Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci (al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.
Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.
L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.
Ottima notizia. Così, con un certo riguardo alla geopolitica, organizzerò il mio prossimo viaggio europeo in mini camper tra l’Austria (che ha detto di no al nuovo piano pandemico dell’ OMS) e la Slovenia che per prima ha imposto questo embargo. Paesi che oltre ad offrire paesaggi naturali spettacolari ed ottime offerte culturali mostrano ancora di possedere un senso civico nazionale supportato dai propri governanti e in cui spenderò volentieri la gran parte del mio budget vacanziero.