La Corte dei conti ha esaminato l’attuazione del PNRR e PNC nel primo semestre 2025, riscontrando che, pur in linea con gli obiettivi europei, persistono alcune criticità. Tra le problematiche, si segnalano ritardi nelle opere più complesse, come le infrastrutture penitenziarie e il potenziamento ferroviario. Le difficoltà principali riguardano la rimodulazione degli interventi, la rendicontazione frammentata, carenze di personale, un monitoraggio finanziario insufficiente e l’aggiornamento non tempestivo delle piattaforme digitali, come ReGiS, per il controllo dei fondi.