sabato 2 Agosto 2025

State lontani dal nostro futuro

Mercanti di morte, state lontani dal nostro futuro. Vorreste continuare a governare con l’odio e col vostro sporco interesse, alimentando paure e insoddisfazioni, gestendo con cinismo gli umori negativi della gente, sperando che si rassegni alla vostra incompetenza, al vostro desiderio di morte, facendo credere che sia ritenuto inevitabile quanto voi avete escogitato, badando bene che non se ne scoprano le vere ragioni.

State giocando sul sistema nervoso di centinaia di milioni di cittadini, suggestionandoli con la falsa idea di una supremazia di un popolo sull’altro, di una nazione sull’altra, rendendo tutti poveri di valori e di sicurezza sociale, imputando la responsabilità di quanto accade a nemici costruiti ad arte.

Siete lontani dalla storia, state diventando nemici del bene, agenti prezzolati di destini fallimentari. Vi piace comunque essere odiati, calati perfettamente nella sindrome dei dittatori democratici in balia di ordini superiori. Basta! non caricate più di tasse, oneri e balzelli minacciando orizzonti di guerre, pestilenze, epidemie, ventilando nemici alle porte, quando i veri nemici state diventando voi governanti oscuri che fate gestire le democrazie d’ Europa come dei casinò dove si corre il rischio ogni volta di perdere per false aspettative.

Avete gettato l’Europa indietro di secoli, siete voi i nuovi barbari, non gli immigrati, non gli stranieri, voi che governate diventate sempre più come alieni, disegnando futuri senza speranza, assediati dalla vostra prepotenza e ignoranza.

E soprattutto escogitando patti occulti con coloro che fate apparire i nostri competitori. Patti che prevedono ad esempio la svendita dell’Occidente civile, a vantaggio di chi? Proviamo a fare delle ipotesi…

Volete spingere i popoli ad accettare i vostri piani, voi che avete formato un ceto arrogante e competente soltanto nei vostri interessi, che sa nascondere i propri tornaconti tra le pieghe di regolamenti, di necessità artificiose, inconsistenti, incomprensibili, lontane da una minima felicità pubblica.

Avete poco tempo davanti, costruite prospettive di guerra perché sentite il fiato corto, ci illudete di futuri fantascientifici, di portata planetaria, perché avete perso il senso del pane quotidiano, della voglia di seminare e raccogliere, di lavorare per sé e per la propria famiglia. 

Non amate i vostri popoli, perché obbedite a un odio oscuro, perché siete merce di copertura per chi vuole prevalere a tutti i costi.

Dobbiamo al più presto riprenderci una vera democrazia, una opposizione intelligente e intransigente che ci faccia uscire da questo pantano, da questo clima di risentimenti reciproci e meschini che ci è calato addosso.

Mercanti di morte, vi terremo lontani dal nostro futuro.

Avatar photo

Gian Paolo Caprettini

Ha insegnato all'Università di Torino dal 1975 al 2013, dove è stato professore ordinario di Semiotica e Semiologia del Cinema, ha diretto Extracampus, la TV dell'Università, e il Master di Giornalismo. I suoi libri più recenti: Scrivere come sognare (Cartman), Vertigini dell'immaginario (con A. Bálzola, Meltemi), Complice la poesia (L'Indipendente), Dizionario della fiaba italiana (Meltemi).

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

1 commento

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria