Il primo ministro lituano, Gintautas Paluckas, ha annunciato le proprie dimissioni tanto da premier quanto da presidente del Partito Socialdemocratico. L’annuncio arriva a fronte di una campagna di pressione politica, scattata dopo l’avvio di indagini per corruzione. Il leader dell’Unione dei Democratici “Per la Lituania”, Saulius Skvernelis, aveva infatti annunciato che il suo partito si sarebbe ritirato dal governo se Paluckas non si fosse dimesso. Paluckas è accusato di corruzione nell’ambito di una indagine su una serie di affari che avrebbe fatto con un’azienda di proprietà della cognata. Di preciso, l’azienda della cognata avrebbe usato fondi europei per acquistare batterie da Garnis, di cui Paluckas è comproprietario.