Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha convocato l’ambasciatore russo in Italia dopo che Mosca ha inserito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lo stesso Tajani e il ministro della Difesa Guido Crosetto nella lista di presunti “russofobi”. Il ministro ha definito l’azione «provocatoria» e offerto la propria solidarietà al presidente Mattarella. A suscitare le accuse di “russo-fobia” sarebbe stato un discorso pronunciato dal presidente lo scorso febbraio all’Università di Marsiglia, quando paragonò la Russia al Terzo Reich.