L’Autorità garante della concorrenza, meglio nota con il nome di Antitrust, ha avviato una indagine contro Meta. Di preciso, il colosso tecnologico è indagato per abuso di posizione dominante, per avere introdotto una propria piattaforma di intelligenza artificiale sull’applicazione di messaggistica Whatsapp. Con l’avvio dell’indagine, l’Antitrust intende verificare che Meta non abbia avuto vantaggi sulla concorrenza sfruttando la diffusione dell’applicazione. L’assistente basato su tecnologie IA, infatti, è stato introdotto senza previa comunicazione agli utenti, e, secondo l’Autorità, potrebbe rendere i suoi utilizzatori «funzionalmente dipendenti».