Il Senato ha approvato all’unanimità un disegno di legge che introduce il reato specifico di femminicidio nel Codice Penale (art. 577 bis), punibile con l’ergastolo. Il provvedimento definisce il femminicidio come l’uccisione di una donna per motivi di odio, controllo o rifiuto relazionale, estendendolo anche a chi si identifica come donna. Rafforzate anche le aggravanti per maltrattamenti e stalking. Previsti 10 milioni per orfani e minori colpiti da questi crimini. Soddisfazione bipartisan, ma le opposizioni criticano l’assenza di fondi per la prevenzione e l’educazione affettiva nelle scuole, osteggiata dal centrodestra.