giovedì 17 Luglio 2025

Israele bombarda una chiesa cattolica e Meloni finge di indignarsi

È finalmente arrivato un commento da parte del governo italiano sulla strage di civili messa in atto a Gaza da Israele. «Inaccettabili» gli attacchi contro i civili che Tel Aviv «porta avanti da mesi» per Giorgia Meloni, «non più ammissibili» per Tajani. A risvegliare il governo è stata la notizia dell’attacco contro la chiesa cattolica della Sacra Famiglia, l’unica presente nella Striscia di Gaza. Peccato per il tempismo, perchè le dichiarazioni giungono giusto nella stessa mattinata nella quale la maggioranza di governo ha bocciato la mozione con la quale le opposizioni chiedevano la revisione del memorandum d’intesa tra Italia e Israele.

«I raid israeliani su Gaza colpiscono anche la chiesa della Sacra Famiglia. Sono inaccettabili gli attacchi contro la popolazione civile che Israele sta portando avanti da mesi. Nessuna azione militare può giustificare un tale atteggiamento» dichiara la presidente del Consiglio. «Gli attacchi dell’esercito israeliano contro la popolazione civile a Gaza non sono più ammissibili. Nel raid di questa mattina è stata colpita anche la Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, un atto grave contro un luogo di culto cristiano. Tutta la mia vicinanza a Padre Romanelli, rimasto ferito durante il raid. È tempo di fermarsi e trovare la pace» le fa eco il suo vice. Nella sola giornata di oggi, le IDF (le forze armate israeliane) hanno ucciso oltre venti persone nel corso degli attacchi lungo tutta la Striscia di Gaza, durante i quali è stata anche danneggiata la chiesa di padre Romanelli, che si trova a Gaza City. Il prete è rimasto leggermente ferito nell’attacco, insieme ad altre persone che hanno riportato ferite gravi.

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Valeria Casolaro

Ha studiato giornalismo a Torino e Madrid. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, frequenta la magistrale in Antropologia. Prima di iniziare l’attività di giornalista ha lavorato nel campo delle migrazioni e della violenza di genere. Si occupa di diritti, migrazioni e movimenti sociali.

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2 Commenti

  1. Occorre fare conoscere su vasta scala la relazione all’ ONU di Francesca Albanese. Inviate la traduzione in italiano ed autorizzate l’ invio ai contatti delle persone, inviamolo ai contatti istituzionali, ai giornali e proponiamo il popolo palestinese per il Nobel per la Pace

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