Continuano le violenze settarie in Siria, dove negli ultimi giorni sono state uccise almeno 30 persone, e altre 100 sono rimaste ferite. La notizia è stata data nelle prime ore della mattina di oggi, lunedì 14 luglio, dal ministero degli Interni siriano, che ha parlato di scontri nella città siriana di Sweida, a maggioranza drusa. Secondo testimoni locali, gli scontri sarebbero scoppiati lo scorso venerdì a causa di una ondata di rapimenti, tra cui quello di un mercante druso. Gli scontri si sarebbero concentrati nel quartiere di Maqwas a est di Sweida, abitato da tribù beduine, che sarebbe stato circondato da gruppi armati drusi e successivamente conquistato.