In una svolta definita «storica», il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che riconoscerà la Nuova Caledonia come Stato autonomo, ma che il territorio rimarrà possedimento francese. L’accordo prevede la creazione di uno Stato di Caledonia che potrà essere riconosciuto dagli altri Paesi, ma che non avrà un posto nelle Nazioni Unite. Il documento riconosce la nascita di una nazionalità caledoniana accanto a quella francese. Esso deve essere ancora approvato dalla stessa Nuova Caledonia, che potrebbe farlo votare ai propri cittadini il prossimo anno. L’accordo segue le violente proteste del 2024, scoppiate contro delle riforme elettorali proposte dalla Francia e presto allargatesi alla questione dell’indipendenza del territorio.