La Grecia interromperà l’elaborazione delle domande di asilo provenienti dal Nord Africa per fare fronte all’impennata di arrivi dalla Libia. L’annuncio è arrivato il giorno dopo il respingimento del ministro dell’interno greco da parte del governo di Bengasi della Libia orientale, parallelo al governo centrale di Tripoli. Il premier Kyriakos Mitsotakis ha spiegato che l’esame delle domande d’asilo sarà inizialmente sospeso per tre mesi, e che in generale le leggi contro le persone migranti saranno rese più severe, con la costruzione di un centro di detenzione per migranti a Creta.