martedì 8 Luglio 2025

È uscito il numero di luglio del mensile de L’Indipendente

A luglio L’Indipendente torna con il sesto numero del mensile, una rivista rilegata da conservare con all’interno 80 pagine di contenuti esclusivi – tra inchieste, reportage, guide per un consumo critico e consapevole e molto altro. La copertina di questo mese riguarda le attività di una delle più grandi aziende energetiche italiane, ENEL, che si arricchisce enormemente in Paesi del sud globale come il Cile alle spese delle popolazioni locali e della loro volontà. In un contesto nel quale le multinazionali agiscono indisturbate grazie anche alla connivenza e alla complicità dei governi, tuttavia, cittadini e gruppi nativi non sono spettatori passivi, ma mettono in atto pratiche di resistenza e di lotta per la tutela dei propri diritti.

Il mensile de L’Indipendente ha come sottotitolo i tre pilastri che ne definiscono la cifra giornalistica: inchieste, consumo critico, beni comuni. Ogni parola è stata scelta con cura, racchiudendo ciò che vogliamo fare e che, a differenza di altri media, possiamo fare, perché non abbiamo padroni, padrini o sponsor da compiacere.

Questi tre punti cardinali rappresentano il nostro impegno per il giornalismo che crediamo necessario: inchieste (per svelare i lati nascosti della politica e dell’economia), consumo critico (per vivere meglio, certo, ma anche per promuovere scelte consapevoli capaci di colpire gli interessi privilegiati) e beni comuni (perché la nostra missione è quella di leggere la realtà nell’interesse dei cittadini e non delle élite oligarchiche che controllano i media dominanti). Al suo interno ci saranno poi, naturalmente, approfondimenti sull’attualità e sui temi che caratterizzano da sempre la nostra agenda: esteri, geopolitica, ambiente, diritti sociali.

Questi sono solamente alcuni degli altri argomenti che potrete ritrovare nel nuovo numero:

  • Gli affari di ENEL in Cile e la resistenza del popolo mapuche: in Sudamerica, una delle più grandi aziende italiane si arricchisce enormemente sulla pelle della popolazione locale, mentre questa cerca di resistere allo sfruttamento e alla devastazione del proprio territorio
  • Il Sinai tra guerre, affari e sfollamento di Gaza: come il governo egiziano fa il lavoro sporco per conto di Israele, gestendo lo sfollamento da Gaza e reprimendo chiunque manifesti il proprio dissenso
  • Ibrahim Traoré, l’uomo che sta facendo sognare l’Africa: il presidente del Burkina Faso sta sfidando l’ordine globale, alimentando i sogni di riscatto di milioni di africani
  • La rinascita della DC in Sicilia: la nuova Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro (su cui pesa una condanna per favoreggiamento mafioso) sta facendo incetta di voti e poltrone sull’isola, tra cambi di casacca e politici dal curriculum controverso
  • Il business delle università telematiche: inchiesta su come questi enti stanno trasformando il mondo accademico, grazie a un sistema fatto di relazioni politiche, corsi di bassa qualità e titoli facili
  • L’imbroglio del gelato artigianale: disinformazione e mancanza di una normativa precisa fanno sì che i consumatori siano indotti a credere che questo alimento contenga soltanto ingredienti genuini e “naturali”, quando in realtà spesso è prodotto con preparati industriali ricchi di additivi e aromi

La nuova rivista de L’Indipendente è acquistabile (in formato cartaceo o digitale) sul nostro shop online, ed è disponibile anche tramite il nuovo abbonamento esclusivo alla rivista, con il quale potreste ricevere la versione cartacea a casa ogni mese per un anno al prezzo di 90 euro, spese di spedizione incluse. Per riceverlo basta consultare la pagina: lindipendente.online/abbonamenti.

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L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

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