Sono decine le persone che si sono radunate fuori dell’Alta Corte della magistratura britannica a Londra, per mostrare solidarietà al gruppo di attivisti Palestine Action. La Corte sta ancora esaminando un caso, presentato dalla co-fondatrice del gruppo Huda Ammori, che chiede la sospensione temporanea dell’ordinanza con la quale il governo britannico intende rendere illegale il movimento, dichiarandolo terrorista. Il caso risale a qualche settimana fa, quando gli attivisti Palestine Action hanno portato avanti una azione di sabotaggio danneggiando degli aerei militari britannici. L’emendamento è stato già approvato dalla Camera bassa del Regno Unito, ma si attende ancora la conferma della Casa dei Lord.