Un tribunale greco ha revocato i seggi parlamentari a tre deputati dell’estrema destra (partito Spartans), eletti nel 2023, accusandoli di aver ingannato gli elettori. La sentenza riduce i seggi in Parlamento da 300 a 297, abbassando a 149 la maggioranza assoluta. Il tribunale ha stabilito che il partito era guidato indirettamente da un condannato – ex leader di Alba Dorata, partito dal 2020 considerato fuorilegge -, violando la legge greca che vieta a partiti con leader condannati per gravi reati di partecipare alle elezioni. Non saranno necessarie nuove elezioni. Il governo conservatore, con 155 seggi, mantiene la maggioranza.