In Mali due basi militari sono state attaccate da miliziani islamisti, in un’escalation di violenze che starebbe rafforzando il controllo jihadista in alcune aree del Paese a suon di operazioni coordinate contro le forze governative. Gli assalti sono stati rivendicati da Jama’a Nusrat ul-Islam wa al-Muslimin (JNIM), gruppo affiliato ad Al Qaeda attivo nella regione del Sahel. Al momento non sono disponibili dati ufficiali sul numero delle vittime; secondo gli insorti, sarebbero centinaia i soldati uccisi.