Con 163 voti favorevoli, 91 contrari e un astenuto, la Camera ha approvato il decreto Sicurezza voluto dal governo Meloni, che inasprisce pene per chi manifesta e introduce oltre dieci nuovi reati e nove aggravanti. Tra le misure: carcere per chi blocca le strade, stretta sulla cannabis light, sgomberi piĂą rapidi, eliminazione del rinvio pena per madri detenute e le cosiddette norme “Anti No-Tav e No-Ponte”. I parlamentari hanno esposto dai banchi delle opposizioni cartelli con scritto «NĂ© liberi, nĂ© sicuri», «Decreto paura». Ora la palla passa al Senato per l’approvazione definitiva.