A tre giorni dal lancio dell’iniziativa, Russia e Ucraina hanno completato il maggiore scambio di prigionieri dall’inizio della guerra, che ha interessato un totale di 2.000 persone, 1.000 per parte. Oggi, domenica 25 maggio, sono infatti rientrati 303 soldati per parte; lo scambio di prigionieri è stato confermato da entrambi i Paesi. Esso rientrava in un più ampio schema concordato in occasione del vertice di Istanbul, che ha inaugurato la ripresa dei contatti diretti tra Russia e Ucraina. Venerdì, i Paesi hanno liberato 390 persone tra civili e militari, mentre ieri sono rientrati altri 307 militari per parte.