Oggi, venerdì 23 maggio, è iniziato il maggiore scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina dall’inizio della guerra. Lo scambio era stato annunciato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump in mattinata, per poi venire confermato da ambo le parti. L’accordo era stato raggiunto la scorsa settimana a Istanbul, in occasione dei primi colloqui diretti tra i due Paesi in conflitto. Stanno così rientrando nei rispettivi Paesi i primi blocchi di prigionieri, costituiti tanto da parte Russia che Ucraina da 270 militari e 120 civili. In totale, lo scambio prevede il rientro di 1.000 persone per parte, che dovrebbero venire restituiti nei prossimi giorni.