La Corte Costituzionale della Romania ha respinto il ricorso presentato dal candidato di destra George Simion per annullare le elezioni presidenziali. La decisione è definitiva, ma non sono ancora note le motivazioni. Simion ha criticato la sentenza della Corte, accusandola di «proseguire il colpo di Stato respingendo il nostro appello». Il candidato aveva presentato ricorso martedì 20 maggio, dopo aver perso le elezioni della scorsa domenica. Simion, in particolare, accusa Francia e Moldavia di aver interferito nelle elezioni e sostiene che la tornata elettorale del 18 maggio dovrebbe essere annullata, come è stata annullata quella di dicembre per analoghe motivazioni.