La Procura generale della Federazione Russa ha deciso di riconoscere le attività dell’organizzazione non governativa internazionale Amnesty come indesiderate sul territorio del Paese. «L’organizzazione», si legge nel comunicato stampa della Procura, «si posiziona come attiva sostenitrice della tutela dei diritti umani nel mondo, ma in realtà, la sede londinese è il centro di preparazione di progetti russofobi globali, finanziati dai complici del regime di Kiev». La Russia di preciso, accusa l’ONG di sostenere organizzazioni estremiste e di finanziare le attività di agenti stranieri.