lunedì 18 Agosto 2025

Facebook, l’UE indaga Meta in quanto potrebbe “ingannare gli utenti”

La rete di cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC), a seguito di indagini coordinate dalla Commissione europea e guidate dalla direzione generale francese per la Concorrenza, i consumatori e la lotta antifrode, ha inviato una lettera a Meta dove esprime diverse preoccupazioni riguardanti il modello “paga o acconsenti”, il quale prevede un abbonamento per evitare che l’azienda acceda a dati personali per proporre annunci personalizzati. Lo riporta un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale dell’Unione, il quale spiega che esisterebbero diversi elementi che potrebbero costituire pratiche ingannevoli o aggressive. Si legge che Meta «ha tempo fino al 1° settembre» per «fugare le preoccupazioni espresse», le quali potrebbero portare a misure sanzionatorie in caso ciò non avvenga.

Ultime notizie

I Paesi petroliferi affossano il trattato globale sulla plastica

È terminato con un nulla di fatto il vertice di Ginevra per redigere un trattato globale contro l'inquinamento della...

Una sentenza negli USA dichiara la bandiera israeliana simbolo di ebraismo

Un giudice federale statunitense ha equiparato la bandiera israeliana a quella che ha definito «razza ebraica». La decisione arriva...

Meta era pronta a tollerare le interazioni sessuali tra IA e bambini

Documenti interni a Meta hanno portato alla luce le politiche aziendali sui chatbot di intelligenza artificiale. Dai carteggi emerge...

Il governo Meloni si lava la coscienza ospitando 31 bambini palestinesi per curarli

Italiani fiancheggiatori del genocidio, ma sempre “brava gente”. Potrebbe essere riassunto così l'atteggiamento del governo Meloni che, mentre continua...