giovedì 26 Giugno 2025

Camorra, Schiavone pentito “flop”: torna al 41-bis

La Procura di Napoli ha ufficialmente interrotto il processo di collaborazione con Francesco Schiavone, boss del clan dei Casalesi anche noto come “Sandokan”, in carcere dal 1998. Secondo i magistrati, coordinati dal Procuratore Nicola Gratteri, Schiavone non avrebbe infatti fornito dichiarazioni utili in occasione degli interrogatori. Il programma di protezione cui era stato sottoposto è stato dunque revocato e per il mafioso è stato disposto il rientro al 41-bis. Prima di “Sandokan”, avevano deciso di pentirsi il primogenito Nicola (nel 2018) e il secondo figlio Walter (nel 2021). Rimangono invece ancora in carcere gli altri figli Emanuele Libero e Carmine.

Ultime notizie

Abruzzo, la Regione respinge all’unanimità il progetto del gasdotto SNAM

Con un voto bipartisan, la Regione Abruzzo ha espresso ufficialmente la sua contrarietà al gasdotto SNAM che collegherebbe Sulmona...

Il boicottaggio funziona: dopo mesi di pressioni Maersk disinveste in Cisgiordania

Dopo mesi di campagna, il movimento di boicottaggio contro il colosso danese della logistica Maersk sta iniziando a portare...

Londra vuole mettere al bando il gruppo Palestine Action con l’accusa di terrorismo

Palestine Action diventa un gruppo terrorista. Il movimento, famoso ormai nell’immaginario collettivo per i suoi blocchi alle industrie di...

Dopo anni di attesa, i robotaxi di Tesla raggiungono le strade del Texas

Elon Musk, patron di Tesla, ha espresso interesse nei confronti dei taxi a guida autonoma almeno a partire dal...