domenica 21 Dicembre 2025

Russia, la Procura mette al bando Greenpeace: “È indesiderata”

La Procura generale della Russia ha dichiarato Greenpeace “organizzazione indesiderata”, mettendola al bando nel Paese. La Onlus, accusata di aver tentato di interferire negli affari interni della Russia e di propaganda anti-russa, secondo l’ufficio del Procuratore rappresenta “una minaccia all’ordine e alla sicurezza della Federazione”. Per la Procura, Greenpeace mirerebbe a “ostacolare la realizzazione di programmi dello Stato russo” e a “destabilizzare la situazione socio-politica”. Dall’inizio del conflitto, infatti, i suoi attivisti sarebbero “impegnati in una propaganda anti-russa chiedendo un ulteriore isolamento economico del Paese e il rafforzamento delle sanzioni”.

 

Ultime notizie

Sgombero Askatasuna, Torino come la Valsusa: la polizia blinda il quartiere e carica il corteo

TORINO - Almeno quattrocento poliziotti mobilitati solamente per la giornata di oggi, un intero quartiere militarizzato, il traffico di...

Emanuela Orlandi: a 42 anni dalla scomparsa le indagini su un’amica riaprono il caso

L'ultima speranza di ritrovare il filo giusto che porta a Emanuela Orlandi, o perlomeno a cercare di capire quello...

Maxiprocesso Rinascita-Scott: in appello condanne al ribasso per istituzioni e ‘ndranghetisti

Fioccano le condanne, seppur ridimensionate rispetto al verdetto di primo grado, nella sentenza di appello al Maxiprocesso “Rinascita-Scott”, che...

C’è chi dice no: l’esercito di disertori in Russia e Ucraina

Sono centinaia di migliaia, giovani, vecchi, russi e ucraini, sulle divise stemmi diversi, ma un’unica, identica promessa: non vogliono...