domenica 21 Dicembre 2025

Studio ENEA: lo smart working fa bene all’ambiente

Lo smart working permette di evitare l’emissione di circa 600 chilogrammi di anidride carbonica all’anno per lavoratore (-40%). Ad affermarlo è uno studio dell’agenzia ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) sull’sull’impatto ambientale dello smart working a Roma, Torino, Bologna e Trento nel quadriennio 2015-2018, pubblicato sulla rivista internazionale Applied Sciences.

L’agenzia ha rilevato anche che il lavoro a distanza permette notevoli risparmi in termini di tempo (circa 150 ore), distanza percorsa (3.500 km) e carburante (260 litri di benzina o 237 litri di gasolio).


Ultime notizie

Sgombero Askatasuna, Torino come la Valsusa: la polizia blinda il quartiere e carica il corteo

TORINO - Almeno quattrocento poliziotti mobilitati solamente per la giornata di oggi, un intero quartiere militarizzato, il traffico di...

Emanuela Orlandi: a 42 anni dalla scomparsa le indagini su un’amica riaprono il caso

L'ultima speranza di ritrovare il filo giusto che porta a Emanuela Orlandi, o perlomeno a cercare di capire quello...

Maxiprocesso Rinascita-Scott: in appello condanne al ribasso per istituzioni e ‘ndranghetisti

Fioccano le condanne, seppur ridimensionate rispetto al verdetto di primo grado, nella sentenza di appello al Maxiprocesso “Rinascita-Scott”, che...

C’è chi dice no: l’esercito di disertori in Russia e Ucraina

Sono centinaia di migliaia, giovani, vecchi, russi e ucraini, sulle divise stemmi diversi, ma un’unica, identica promessa: non vogliono...