Le proteste dei cittadini cinesi contro le rigide politiche “zero-Covid” del governo si stanno diffondendo in tutte le principali città del Paese. La rabbia è esplosa in particolare dopo che nel corso di un incendio, scoppiato giovedì in un grattacielo di Urumqi, 10 persone sono morte poiché le rigide misure di controllo hanno causato il ritardo dei soccorsi e dissuaso i residenti dal fuggire. A Pechino, Shanghai e Nanchino studenti e cittadini sono scesi in piazza per chiedere le dimissioni di Xi Jinping, ma le immagini delle proteste sono state immediatamente cancellate dai social, secondo quanto riportato da Reuters.