Si registrano nuove tensioni al confine tra Armenia e Azerbaigian, i due stati che si contendono il controllo della regione del Nagorno-Karabakh. Gli armeni hanno denunciato un attacco azero al confine per mezzo di droni e artiglieria, ma non mancano le accuse reciproche: il ministro degli esteri dell’Azerbaigian ha accusato l’Armenia di voler interrompere il processo di pace, mentre dal canto suo Yerevan ha denunciato l’«aggressione» del vicino, impegnato nel «tentativo di avanzare» sul suo territorio. In virtù del Trattato di amicizia, cooperazione e mutua assistenza tra Armenia e Russia, il Consiglio di sicurezza armeno ha già chiesto aiuto a Mosca e ha fatto anche appello, ufficialmente, all’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) e al Consiglio di Sicurezza ONU.