Lo Stato Islamico (ISIS) ha rivendicato l’attentato che ha avuto luogo nella moschea di Guzargah, nella città di Herat, durante la preghiera del venerdì di mezzogiorno ed il cui bilancio è di 28 morti e almeno 45 feriti. Tra le vittime vi è anche l’imam Mujib Rahman Ansari, noto in tutto il Paese. Ansari è il secondo esponente religioso filo-talebano a perdere la vita in un mese, dopo che Rahimullah Haqqani, noto per i suoi discorsi contro l’ISIS, è stato assassinato in un attacco suicida rivendicato dal gruppo armato.