Gli agenti dell’FBI lunedì hanno fatto irruzione nel resort dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Palm Beach, in Florida. L’intervento dell’FBI, autorizzato dal dipartimento della Giustizia, sarebbe legato al trasferimento di centinaia di scatole contenenti documenti prelevati dalla Casa Bianca e che dovevano, invece, essere consegnati agli Archivi di Stato. A darne notizia è stato lo stesso Trump che ha parlato di «persecuzione politica» e di «attacco alla sua candidatura» con riferimento alle presidenziali del 2024. Secondo la CNN, gli agenti hanno portato via scatoloni pieni di documenti. Il tycoon ha parlato di raid «non annunciato» e lo ha definito «non necessario e inappropriato».