Il Tribunale del Riesame di Bologna ha ordinato la scarcerazione dei sei sindacalisti – due di USB e quattro di Si Cobas – che si trovavano agli arresti domiciliari in seguito all’inchiesta della Procura di Piacenza che ha riguardato il settore della logistica. Per tutti e sei è caduta l’accusa di associazione a delinquere, ma sono comunque sottoposti a obbligo di firma tre volte a settimana, misura contro la quale verrà fatto ricorso in Cassazione. I sei dirigenti dei sindacati di base erano stati arrestati in seguito alle indagini della Digos, che li accusava di aver formato un’associazione a delinquere dedita alla creazione di conflitti ad hoc che permettevano di intascare “i proventi derivanti dalle sostanziose conciliazioni lavorative e dal tesseramento dei lavoratori”.