Il ministero della Difesa iraniano ha reso noto l’arresto di diversi individui sospettati di essere membri di una rete di agenti legati al Mossad israeliano ed entrati in Iran per compiere attacchi contro siti “sensibili”. I sospetti sarebbero entrati nel Paese dal confine settentrionale dell’Iraq, ma sono stati arrestati prima che potessero compiere “operazioni terroristiche”, secondo quanto riportato dal ministero. Il Mossad israeliano si è rifiutato di commentare l’accaduto. Nel corso degli anni Israele ha condotto varie operazioni di sabotaggio in territorio iraniano, tra le quali l’uccisione di Sayyad Khoadei, colonnello della Guardia della Rivoluzione, lo scorso 22 maggio.