Oltre 200 persone sono state segnalate alla Procura di Palermo per via delle decine di sezioni rimaste chiuse per ore nel capoluogo siciliano, a causa della defezione di oltre un terzo dei presidenti di seggio e numerosi scrutatori. Sono state necessarie oltre 5 ore perché le operazioni di voto potessero riprendere normalmente. I reati ipotizzati sono interruzione di pubblico servizio, rifiuto di atti d’ufficio e violazione di una legge elettorale del 1960. “La Procura di Palermo valuterà gli eventuali profili di responsabilità” ha dichiarato il ministro dell’Interno Lamorgese.