Antonino Gioffrè, sindaco di Cosoleto (Reggio Calabria) è stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Propaggine” della Direzione investigativa antimafia, scattata tra Roma e Reggio, che avrebbe portato alla luce l’esistenza della cosca Alvaro-Penna. Le accuse contro di lui sono di scambio elettorale politico-mafioso, per aver favorito l’assunzione di un altro soggetto indagato. Tra gli altri capi di accusa vi sono poi il favoreggiamento commesso al fine di agevolare l’attività del sodalizio mafioso e la detenzione e vendita di armi comuni e da guerra, fattore che determina la pericolosità dell’associazione stessa. Nel filone reggino dell’inchiesta altre 33 persone sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare.