Dopo nove mesi di accelerazione, l’inflazione rallenta, segnando ad aprile +6,2% su base annua (rispetto al 6,5% del mese di marzo). A comunicare la decrescita del livello generale dei prezzi è l’ISTAT nell’ultimo rapporto pubblicato. Il rallentamento dell’inflazione su base tendenziale si deve prevalentemente ai prezzi dei beni energetici (la cui crescita passa da +50,9% di marzo a +42,4%). Decelerano anche i prezzi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,3% a +2,4%), mentre aumentano quelli relativi ai trasporti, agli alimentari lavorati e non lavorati.