domenica 7 Dicembre 2025

Ambiente, l’UE rafforza misure contro crimini ambientali

La Commissione Europea ha adottato questa settimana una proposta di revisione della Direttiva sulla repressione dei crimini ambientali (ECD), rafforzandone le misure. Lo riporta il WWF, che spiega come i risultati della Direttiva ottenuti nel 2020 non fossero soddisfacenti e come vi fossero ampi margini di miglioramento. In particolare, con quest’ultima revisione, viene prevista la reclusione di almeno 10 anni per i crimini ambientali di maggiore gravità. Il WWF ha partecipato alla consultazione con il progetto transnazionale SWiPE (Successful Wildlife Crime Prosecution in Europe), finanziato dall’UE, il quale richiedeva, tra le altre cose, il riconoscimento dei crimini contro la fauna selvatica e le foreste come reati gravi, per arrivare a identificare il problema come prioritario.

Ultime notizie

Come la società difende e celebra le disuguaglianze sociali

Il mondo contemporaneo è segnato da squilibri economici sempre più profondi: la diseguaglianza sociale cresce sotto lo sguardo assuefatto...

Chi decide sull’oro italiano? Dietro lo scontro tra governo Meloni e BCE

La Banca Centrale Europea chiude la porta a un emendamento presentato da Fratelli d'Italia alla legge di bilancio, primo...

L’Aquila, a processo la resistenza palestinese: in tre rischiano 28 anni

Dodici anni di reclusione per Anan Yaeesh, nove per Alì Irar e sette per Mansour Dogmosh. Queste le richieste...

Sussidi agricoli UE alla mafia, la Cassazione chiude il maxiprocesso: 50 condanne definitive

Si è definitivamente concluso il Maxiprocesso sulla “mafia dei pascoli”, frutto della più imponente operazione antimafia nell'ambito dei sussidi...