L’eruzione del Cumbre Vieja, iniziata il 19 settembre, prosegue con intensità crescente. Al momento sono quasi 600 gli edifici distrutti e 6000 gli evacuati. Le eruzioni proseguono in maniera discontinua e potrebbero protrarsi anche per alcuni mesi. La massa lavica è giunta al mare, causando emissioni di vapore e gas che possono essere per la salute di occhi, polmoni e pelle. Le autorità locali hanno per tale motivo intimato ad alcuni nuclei urbani sulla costa di rimanere chiusi in casa, e chiuso l’aeroporto di La Palma.