Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ufficialmente promulgato la legge che prevede l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica. Lo strumento è stato fortemente voluto dai membri della maggioranza e criticato con analoga intensità dalle opposizioni di M5S, PD e Azione. Proprio per questo, numerosi membri dell’opposizione, tra cui spicca il nome del Senatore ed ex Ministro Dario Franceschini, hanno già annunciato la propria intenzione a disertare i lavori della Commissione, descrivendola come uno strumento politico in mano al Governo per colpire indebitamente gli avversari del campo progressista.
I commissari che comporranno la Commissione saranno scelti all’interno del Parlamento. Nello specifico, vi faranno parte quindici senatori e quindici deputati nominati dai Presidenti delle rispettive camere in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari per garantire la rappresentanza. I commissari saranno chiamati ad accertare la tempestività e l’efficacia delle misure adottate per la prevenzione, il contrasto ed il contenimento dell’emergenza sanitaria e saranno tenuti a presentare al Parlamento una relazione sulle attività di indagine svolte e sui risultati dell’inchiesta, con l’ammissione di relazioni di minoranza. La proposta iniziale [1] considerava la presa in analisi di più elementi, e includeva anche una inchiesta sull’impiego dello stato di emergenza, dei DPCM e delle restrizioni, temi che tuttavia non saranno oggetto di indagine dopo le decisioni [2] adottate in occasione dell’esame in Commissione Sanità al Senato.
La decisione di formare una Commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia da Covid in Italia è presente nell’agenda governativa da ormai parecchio tempo. L’iter parlamentare [3] per la sua istituzione è iniziato a febbraio 2023, e dopo numerosi tentativi di azzoppamento [4] è stata definitivamente approvata [5] il mese scorso.
[di Dario Lucisano]