- L'INDIPENDENTE - https://www.lindipendente.online -

Pescara ha riconosciuto la cittadinanza onoraria a Julian Assange

Il consiglio comunale di Pescara ha approvato l’ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle, accettando di rendere Julian Assange cittadino onorario del comune abruzzese. Il consigliere del Movimento Paolo Sola, il primo a firmare la proposta, ha dichiarato [1] di aver «accolto con grande soddisfazione l’esito di questo voto», grazie al quale anche Pescara mostra così di essere solidale con la vicenda del giornalista australiano e con «la difesa del diritto alla libertà di stampa».

Assange si trova al momento chiuso nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, nei pressi di Londra, dove è in attesa di essere estradato negli Stati Uniti dopo il via libera del governo inglese. Qui rischia una pena detentiva fino a 175 anni per aver portato alla luce documenti militari riservati che hanno rivelato i crimini commessi dall’esercito statunitense in Afghanistan e in Iraq. Lo scorso maggio la proposta di offrire la cittadinanza onoraria al giornalista era stata discussa anche dalla giunta di Milano [2], su iniziativa di Europa verde, ma era stata affossata dagli esponenti del Partito Democratico e dei Verdi. Pochi giorni dopo, è stata Lucera [3] la prima città italiana a portare a termine con successo l’iniziativa.

Pur avendo un valore prettamente simbolico, il gesto della città di Pescara contribuisce a «mantenere alta l’attenzione sulla vicenda» e testimonia come «anche la comunità pescarese si senta di dover dare il proprio contributo a difesa di ideali come il diritto di informazione e trasparenza», dichiarano i consiglieri Sola, Alessandrini e Di Renzo.

[di Valeria Casolaro]