L’ascesa di Palantir, la controversa azienda di sorveglianza co-fondata da Peter Thiel e guidata da Alex Karp, sta ridefinendo il rapporto tra tecnologia, governo e sorveglianza. L’azienda, da sempre legata a contratti, appalti e legami con il governo federale, sotto l’amministrazione Trump sta godendo del rapporto di Thiel con il Presidente, avendolo sostenuto finanziariamente e politicamente. Le accuse di aggregazione massiva di dati personali dei cittadini statunitensi da parte delle agenzie governative, senza un’adeguata supervisione, hanno scatenato allarmi su un potenziale strumento di spionaggio centralizzato. Nonostante queste preoccupazioni, che avrebbero dovuto causare un problema all’azienda tecnologica, Wall Street ha risposto con un’impennata del prezzo delle azioni di Palantir, consolidando l’azienda tra i giganti.
Un modello di business tra profitto e controversie

Alex Karp, CEO di Palantir, durante una recente [1] chiamata [2] con gli investitori, ha apertamente celebrato il successo finanziario dell’azienda, collegandolo a operazioni che, con discutibile retorica, ha definito «omicidi di massa». «Palantir è qui per sconvolgere e rendere le istituzioni con cui collaboriamo le migliori al mondo e, quando necessario, per spaventare i nemici. E a volte, ucciderli» ha dichiarato Karp, esprimendo «super-orgoglio» per il ruolo dell’azienda in «luoghi di cui non possiamo parlare», e ha persino predetto «un’interruzione» sociale che sarebbe stata «molto buona per Palantir», suggerendo che la sua tecnologia potesse aiutare le élite a mantenere il controllo durante periodi di disordini.
Il coinvolgimento di Palantir con gli apparati di sicurezza e di intelligence statunitensi e israeliani è appurato (ve ne abbiamo [3] già parlato in relazione all’appoggio a Trump di Peter Thiel, mentore del vice-presidente Vance, durante la campagna presidenziale). La Striscia di Gaza è un esempio lampante delle operazioni della società. Qui, i prodotti Palantir assistono Israele in un sistema di targeting IA chiamato Lavanda [4], accusato di dirigere operazioni di targeting per l’uccisione in massa di palestinesi. Karp ha riconosciuto il coinvolgimento, insistendo che le vittime fossero «per lo più terroristi», sollevando gravi questioni etiche.
Il 2 giugno [5], il prezzo delle azioni ha raggiunto un massimo storico, con un balzo del 512% anno su anno, portando il valore di mercato a circa 311 miliardi di dollari. Questa crescita è stata trainata da una serie di contratti redditizi con agenzie governative statunitensi dall’inizio dell’amministrazione Trump e dalle aspettative di futuri accordi.
L’espansione della sorveglianza domestica e globale
Il New York Times ha collegato [6] questo aumento di valore della società ad un ordine esecutivo [7] di Trump di marzo in cui prefigura la realizzazione di una massiccia e fluida condivisione di dati tra agenzie governative tramite l’applicazione Foundry di Palantir. L’azienda ha rastrellato oltre 113 milioni di dollari in appalti federali dall’insediamento di Trump, con un contratto esistente con il Dipartimento della Difesa rafforzato di 795 milioni di dollari, arrivando ad un totale di 1,3 miliardi di dollari in commesse governative.

Palantir fornisce al Pentagono il software di targeting AI Maven, usato dalla NATO [8] in teatri di guerra come Siria, Yemen e Ucraina. Il contratto durerà almeno fino a maggio 2029. La predilezione di Trump per Palantir, del suo sostenitore Thiel, ha portato Foundry, strumento di analisi e archiviazione dati, in almeno quattro agenzie federali, incluso il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) e il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani. Ora sono in corso discussioni con l’Amministrazione della Sicurezza Sociale e l’Internal Revenue Service per l’adozione. Questo facilita la fusione di enormi set di dati dei cittadini.
La selezione di Palantir è avvenuta tramite il Dipartimento per l’Efficienza del Governo (DOGE)di Elon Musk, con il coinvolgimenti di diversi ex dipendenti di Palantir e aziende finanziate da Thiel. Sebbene il New York Times si sia concentrato sui rischi di una tale accentuazione di potere privato sull’aggregazione di dati sotto l’amministrazione Trump, ha ammesso che Palantir ha lavorato a lungo con il governo federale, quindi anche sotto l’amministrazione Biden, incluso il lavoro svolto nei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie durante la gestione e la distribuzione dei vaccini Covid.
Palantir come spina dorsale della sicurezza nazionale privatizzata

Come riportava [9] Bloomberg nel 2018, durante la prima presidenza Trump, Palantir è stata centrale negli sforzi contro il presunto programma nucleare iraniano, creando Mosaic, uno strumento analitico predittivo usato da agenzie internazionali e statunitensi per visualizzare collegamenti tra individui, luoghi e materiali nucleari. Questo lavoro rispecchia i servizi [10] forniti a CIA, DHS, FBI e Pentagono, che regolarmente consegnano enormi quantità di dati all’azienda.
Documenti resi noti da Edward Snowden già nel 2013 indicano [11] che l’intelligence statunitense e britannica (NSA e GCHQ) hanno fatto ampio uso dei prodotti Palantir, elogiandone l’intuitività e la potenza. Così come l’esercito nei teatri di guerra, anche le forze di polizia utilizzano lo strumento di aggregazione dati Gotham. Documenti di addestramento del dipartimento di polizia di Los Angeles hanno rivelato l’enorme volume di dati raccolti sui cittadini – inclusi sesso, razza, dettagli di contatto, storia lavorativa, tatuaggi e cicatrici età. – evidenziando l’ampiezza del controllo e della sorveglianza.
I servizi di Palantir sono costosi, con abbonamenti a Gotham che costano milioni di dollari all’anno. I fondatori dell’azienda, con Karp che vanta un patrimonio personale stimato in 12,2 miliardi di dollari, sono diventati estremamente ricchi, permettendo alla società di quotarsi in borsa nel settembre 2020.
Consolidamento di potere e profitti
L’affinità personale di Peter Thiel e Trump e le strette relazioni con membri chiave del gabinetto del presidente hanno facilitato l’ingresso di Palantir in aree governative sensibili, e in un momento di grandi turbolenze interne alla società statunitense. Tuttavia, la traiettoria attuale dell’azienda è il risultato di anni di sviluppo. Avendo penetrato lo stato di sicurezza nazionale dei paesi occidentali, Palantir sta lavorando per consolidare una rete transatlantica di controllo, caratterizzata da poteri senza precedenti, impatto crescente su scala globale e giganteschi profitti profitti. Palantir incarna la convergenza tra tecnologia avanzata e potere statale. La sua capacità di aggregare ed elaborare dati su vasta scala, unita ai suoi profondi legami con le amministrazioni governative e la partecipazione in contesti di conflitto, la rende un attore centrale nel dibattito globale su privacy, sorveglianza e responsabilità etica nell’era digitale. Le sue implicazioni, sia negli Stati Uniti che a livello internazionale, sono profonde e continuano a ridefinire i confini tra sicurezza nazionale, libertà individuali e il potere in espansione delle corporazioni tecnologiche.