Un uomo sulla trentina, con degli stracci addosso e con il volto smunto, dai capelli impolverati rovista nella spazzatura. Ha fame come tanti altri a Gaza e cerca con foga nei rifiuti. Con lui, immerso nel mucchio di schifo e umido, ci sono cani, gatti, topi. Ma in questo campo profughi a Khan Yunis, a sud di Gaza, quest’uomo affamato non cerca solo cibo. L’uomo cerca tracce, indizi. Raccoglie contenitori di cibo usato, confezioni di plastica, lattine bucate, legna. Ogni giorno cerca, divide, seleziona e porta via i rifiuti in sacchetti di immondizia. A osservarlo, nascosti tra le macerie di u...
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