Con quasi due settimane di anticipo rispetto al 2024, l’Italia ha oggi esaurito le risorse naturali a disposizione per l’anno corrente. Questo vuol dire che, a partire da domani, vivremo in una condizione di debito ecologico, ovvero utilizzando risorse che naturalmente non sono a disposizione. Il 6 maggio segna quindi Overshoot Day [1] italiano, dopo il quale l’impronta ecologica del nostro Paese supera la biocapacità globale. Questo «significa che in Italia bruciamo in soli 126 giorni le risorse naturali che dovrebbero bastare per un intero anno», spiega l’Italian Climate Network [2]: «Stiamo consumando come se avessimo a disposizione tre pianeti».
L’Overshoot Day è una ricorrenza annuale calcolata dal Global Footprint Network. organizzazione che si occupa di contabilità ambientale calcolando l’impronta del genere umano sulla Terra. Il Giorno del Superamento Terrestre e quello dei singoli Paesi sono calcolati mettendo in rapporto i consumi degli abitanti del pianeta con le capacità di rigenerazione delle risorse e con la capacità di assorbire le emissioni da parte degli ecosistemi. Nello specifico, esso viene individuato mettendo in rapporto l’insieme di risorse che la Terra produce in un anno (detta “biocapacità”) con l’area biologicamente produttiva necessaria a rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e assorbire i rifiuti (la cosiddetta “impronta ecologica”). Il risultato di questo rapporto viene dunque moltiplicato per i giorni dell’anno, fornendo l’indice della popolazione umana di riferimento. Più il numero ottenuto si avvicina a 1 (in taluni casi può anche superarlo), meno impattanti sono i consumi della popolazione di riferimento.
L’Overshoot Day muta in base ai Paesi, e il suo calcolo si fonda sui dati di consumo e produzione dell’anno precedente. Questo significa che al di là delle complicazioni formali dovute per esempio alla raccolta e alla parzialità dei dati, i giorni stabiliti risultano stime anche in termini sostanziali, non essendo per ovvie ragioni disponibili i dati dell’anno interessato. Il giorno del sovrasfruttamento terrestre viene annunciato ogni anno in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il 5 giugno. Da qualche anno, ormai, cade nel mese agosto, tanto che l’anno scorso era arrivato il 1° del mese. Il nostro Paese, invece, sta vivendo un trend particolarmente negativo, visto che è ormai l’Overshoot Day viene raggiunto nel mese di maggio. Nel 2014, il giorno del sovrasfruttamento italiano è arrivato il 19 agosto; nel 2005, il 20 ottobre; nel 1995, il 21 novembre; nel 1987, il 19 dicembre. L’Italia, inoltre, consuma [3] quasi 4 volte quello che i suoi territori producono, che tradotto significa che per soddisfare i bisogni degli italiani servirebbero le risorse naturali di “4 Italie”.