Il ministro della Difesa australiano ha annunciato un piano ventennale per potenziare la flotta sottomarina del Paese. Il progetto prevede l’espansione di un cantiere navale nell’area occidentale del Paese, che diventerà un centro di manutenzione per i sottomarini a propulsione nucleare, e produrrà nuovi mezzi da sbarco e fregate multiuso per la marina. Gli investimenti fanno parte dell’accordo AUKUS tra Australia, USA e Regno Unito, che include l’acquisto di cinque sottomarini statunitensi entro il 2030 e un programma di produzione congiunta con il Regno Unito entro il 2040. Dopo un investimento iniziale di 85 milioni in tre anni, il governo investirà circa 245 miliardi di dollari entro il 2055.