Dall’inizio del 2024 fino allo scorso 7 settembre, nella rotta del Mediterraneo centrale hanno perso la vita 449 persone, mentre si contano 667 dispersi. Lo ha reso noto l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (OIM) in Libia in un comunicato apparso su X (ex Twitter).
Nello stesso lasso temporale, ha sottolineato l’agenzia dell’ONU, i migranti recuperati in mare e riportati in Libia sono stati 15.921. Tra loro ci sono 13.971 uomini, 1.112 donne e 527 minori. Per 311 persone non è invece stato possibile acquisire dati di genere.