Gli Houthi hanno acconsentito allo svolgimento delle operazioni di messa in sicurezza della Sounion, nave battente bandiera greca che trasportava 150.000 tonnellate di petrolio attaccata mercoledì 21 agosto e in fiamme da venerdì 23 agosto. A dare la notizia è la missione permanente dell’Iran presso l’ONU, che riporta come «molti Paesi hanno chiesto ad Ansarullah [ndr. gli Houthi] una tregua temporanea per fare entrare i rimorchiatori e le navi di salvataggio nell’area dell’incidente», e che il movimento avrebbe «accettato la richiesta». Il portavoce degli Houthi Mohammed Abdulsalam ha comunque specificato a Reuters che Ansarullah non ha accettato alcuna tregua, ma solo concesso l’entrata dei rimorchiatori e lo svolgimento delle operazioni.