Correva l’anno 1823 quando l'allora presidente degli Stati Uniti, James Monroe, formulò la tesi che poi sarebbe divenuta famosa con il suo stesso nome. Con la dottrina Monroe, Washington si impegnava a non interferire nelle guerre e negli affari interni delle potenze europee e delle loro colonie e protettorati già esistenti nelle Americhe, chiedendo in cambio che gli Stati europei dichiarassero chiusa per sempre la corsa a nuove conquiste oltreoceano. Gli USA, ammonì, avrebbero considerato ogni interferenza in Nord, Centro e Sud America come un atto ostile. Washington rivendicava così la propr...
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