Dopo quasi un mese di dibattito tra chi afferma che bruciare un libro sacro sia blasfemia e chi invece sostiene che sia libertà di parola, il governo danese ha preso posizione: bruciare i libri sacri sarà proibito. Lo rendono noto fonti del ministero della Giustizia. La nuova legge “proibirà il trattamento inappropriato di oggetti di significato religioso per una comunità religiosa”, così il ministro della Giustizia Peter Hummelgaard in conferenza stampa. Saranno quindi inclusi anche la Bibbia, la Torah ed i simboli come il crocifisso. Il nuovo testo sarà inserito nel capitolo 12 del codice penale e comporterà una multa e una pena detentiva di due anni per i trasgressori.