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A Roma nascerà la più grande comunità energetica d’Italia

Nel quartiere popolare di Tor Bella Monaca, a Roma, nascerà la più grande comunità energetica d’Italia. Lo ha annunciato il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri, che ha definito [1] il progetto «ambizioso e importantissimo per Roma». In particolare, verrà realizzato il Parco solare Le Torri, che avrà una portata di 554 kilowatt e coprirà il 95,5 per cento del fabbisogno, con un risparmio di 170 tonnellate annue di Co2 e di 135 tonnellate di petrolio. Il progetto, nato da una partnership pubblico-privata a seguito di una manifestazione di interesse presentata dalla società Engie e frutto della collaborazione tra Municipio VI, Comune di Roma, Università di Tor Vergata e il suo Dipartimento di Biologia, consta di un piano di investimenti pari a 1,5 milioni di euro. La conclusione dei lavori è prevista per il secondo semestre del 2024.

Nello specifico, sul tetto dell’immobile sede di tutti gli uffici del Municipio Roma VI e sulla copertura di diversi edifici scolastici saranno installati pannelli solari che consentiranno la produzione di energia da fonti rinnovabili. Allo stesso tempo, su una superficie di 825 metri quadri tra viale Duilio Cambellotti e via di Tor Bella Monaca e su una superficie di 125 metri quadri tra via Bruno Cirino e il parco limitrofo agli edifici municipali, verrà creata un’ampia area verde che consentirà di catturare quasi 4mila chili di anidride carbonica in vent’anni (provocando un abbassamento della temperatura dell’ambiente circostante nel periodo estivo).

Come reso noto dal Comune di Roma sul suo portale ufficiale, sono inoltre previsti [2] “interventi per l’efficientamento energetico di alcuni edifici pubblici, il miglioramento degli standard ambientali, in particolare per gli edifici scolastici, e azioni di riqualificazione urbana con la piantumazione di alberi e vegetazione”; al contempo, sono state “individuate soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate per la valorizzazione e il miglioramento della qualità dei servizi delle strutture pubbliche interessate”.

«Il Parco Solare Le Torri, con un valore di circa un milione e mezzo di euro – ha spiegato [3] il Presidente del Municipio, Nicola Franco – non sarà pagato dai cittadini e permetterà di abbattere, col tempo, il canone delle spese elettriche. L’energia prodotta in più verrà ridistribuita tra le famiglie più bisognose, attraverso voucher con cui pagare le bollette. Ringrazio tutti gli uffici tecnici e amministrativi che in sinergia hanno collaborato affinché raggiungessimo in breve tempo questo risultato straordinario».

La Professoressa Antonella Canini – Prorettore alla Sostenibilità, Ambiente e Transizione Energetica dell’Università di Roma Tor Vergata – ha descritto [4] nel dettaglio il coinvolgimento dell’Università: «Grazie alla proficua collaborazione e ai numerosi protocolli d’intesa instaurati tra Università e Municipio VI di Roma – ha dichiarato – l’intervento che l’Università porterà in seno al progetto del Parco Solare delle Torri sarà una forestazione interna al tessuto urbano stesso». L’Ateneo, ha aggiunto la Professoressa, «partecipa attivamente, arricchendo l’infrastruttura tecnologica con un’infrastruttura totalmente verde: la piantumazione di specie autoctone della macchia mediterranea che siano anche ad elevata capacità di accumulo di anidride carbonica».

[di Stefano Baudino]