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Salmonella nei prodotti Kinder Ferrero: primo caso in Italia, ricoverato un bambino

Un bambino di 12 anni è finito in ospedale, a Ravenna, dopo aver presentato i sintomi di una intossicazione alimentare. I medici, dopo averlo visitato, hanno confermato la diagnosi di salmonellosi. Il bambino aveva mangiato un ovetto della serie Kinder Sorpresa x6 Pulcini, immediatamente sequestrata dai carabinieri, che li hanno poi consegnati ai colleghi del Nucleo Antisofisticazione (NAS). Gli ovetti verranno analizzati nella giornata di oggi: se confermata la presenza del batterio, si tratterebbe del primo caso di intossicazione direttamente correlata ai prodotti Ferrero in Italia.

L’allerta [1] era stata emanata dalla stessa Ferrero pochi giorni fa, quando in tutta Europa avevano cominciato a verificarsi intossicazioni da salmonella apparentemente connesse con il consumo di prodotti recanti il marchio dell’azienda. Sono già oltre un centinaio le diagnosi in cui è stata confermata una diretta correlazione con i prodotti Kinder, su 150 casi sospetti totali. I sintomi sono per tutti i medesimi: febbre, crampi addominali e diarrea, che si possono presentare con diversi stadi di gravità. Per un bambino di 12 anni di Ravenna è stato necessario il ricovero e una terapia a base di antibiotici, dopo che i medici dell’ospedale dove i genitori lo avevano portato in seguito al malore accusato hanno confermato l’intossicazione da salmonella. La sorellina, che presentava i medesimi sintomi, sarebbe tuttavia risultata negativa all’esame.

Il bambino aveva iniziato a sentirsi male subito dopo aver consumato della cioccolata Kinder, motivo per il quale i NAS esamineranno nella giornata di oggi il restante contenuto della confezione, una scatola da 6 ovetti della serie Pulcini. L’episodio risale ormai a due settimane fa, come riportato dal Corriere di Romagna [2]proprio nel momento in cui Ferrero comunicava il ritiro dal commercio di alcuni prodotti.

Venerdì 8 aprile scorso l’azienda comunicava infatti la chiusura dello stabilimento di Arlon, in Belgio, imposta dall’Agenzia belga per la sicurezza della catena alimentare (Afsca), per sospetta contaminazione da salmonella. Ferrero avrebbe tuttavia ammesso di essere a conoscenza della contaminazione sin dal 15 dicembre 2021, ma di non averne dato comunicazione all’Afsca in quanto aveva a sua detta già provveduto a ritirare i prodotti a rischio dal mercato. Sull’azienda sono piovute una pioggia di critiche da parte di consumatori e associazioni, che l’hanno accusata di aver sottovalutato e taciuto una situazione che a questo punto risulta potenzialmente fuori controllo.

Il richiamo dal mercato è stato esteso anche ad alcuni prodotti italiani dopo l’allerta emanata dal Ministero della Salute: tra questi vi sono Kinder Sorpresa T6 Pulcini, Kinder Sorpresa Maxi 100g Puffi e Miraculous. Per le uova pasquali Kinder GranSorpresa prodotte interamente nello stabilimento di Alba non vi sarebbe alcun pericolo.

[di Valeria Casolaro]