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Il Consiglio comunale di Bassano del Grappa vota per l’abolizione immediata del green pass

Il 24 marzo 2022, con 15 voti a favore e 9 contrari, Bassano del Grappa ha chiesto formalmente al Governo di abrogare le certificazioni verdi con la cessazione dello stato di emergenza, avvenuta ieri. Ilaria Brunelli, consigliere comunale della città veneta, ha dichiarato [1] che “l’utilizzo del green pass anche un solo giorno oltre il 31 marzo sancisce nei fatti la normalizzazione del lasciapassare che controlla le nostre attività quotidiane. Uno strumento potentissimo, che mai il nostro Stato ha avuto nella storia, in grado, in un attimo, di disattivare la vita di un cittadino da tutte le sue espressioni umane: lavoro, istruzione, socialità”.

Attualmente, le disposizioni governative prevedono [2] l’utilizzo della certificazione verde anche oltre la cessazione dello stato di emergenza. In particolare, fino al 30 aprile 2022 il green pass sarà necessario per accedere ai luoghi di lavoro, partecipare in qualità di spettatori  agli eventi e alle competizioni sportive svolte all’aperto, partecipare ai concorsi pubblici e usufruire dei mezzi trasporti a lunga percorrenza (aerei, navi, treni ad alta velocità e intercity, autobus di linea…). La misura varata dal comune di Bassano del Grappa punta non solo a sollecitare il Governo ma anche gli altri enti minori (comuni, province e regioni), invitandoli a presentare la stessa mozione scaricabile [1] dal blog di Ilaria Brunelli. L’obiettivo è lanciare un “segnale forte alle istituzioni superiori” che ribadisca come “uno strumento straordinario, introdotto e sostenuto da una motivazione di emergenza, non possa trasformarsi in uno strumento ordinario”.