- L'INDIPENDENTE - https://www.lindipendente.online -

Intimidazione ai No Tav: incendiato il presidio del movimento

La casetta che ospitava il punto informativo del movimento No Tav nel presidio di San Didero, in val di Susa, è stata distrutta da un incendio questa notte. A denunciarlo sono proprio gli attivisti No Tav, i quali tramite un comunicato [1] pubblicato sul sito notav.info hanno definito l’accaduto un «ennesimo gesto vile e intimidatorio» che però «non fermerà di certo la determinazione del Movimento No Tav di presidiare e stare nei luoghi teatro dello scempio nella nostra valle».

Si tratta del secondo atto ai danni dei presidi No Tav: gli attivisti specificano in tal senso che quanto accaduto fa seguito al «tentato incendio del tendone». Intorno alle ore 23:30 del 4 gennaio, infatti, una porzione del presidio No Tav di San Didero venne incendiata [2], ma il peggio fu scongiurato grazie all’intervento dei vigili del fuoco. Venne poi bonificata l’area dell’incendio andando a rimuovere la roulotte retrostante il tendone, dove le fiamme divamparono maggiormente per poi diffondersi solo parzialmente alla copertura ed alla struttura del tendone.

Già in quel caso i No Tav sostennero che la matrice dell’incendio fosse evidentemente dolosa, in quanto in seguito al confronto [3] con i funzionari dei vigili del fuoco si andarono ad escludere una serie di possibili cause accidentali. Inoltre anche allora gli attivisti tennero duro e non mollarono di un centimetro, affermando che quanto accaduto non avrebbe fermato «il Movimento No Tav e le sue iniziative».

[di Raffaele De Luca]