- L'INDIPENDENTE - https://www.lindipendente.online -

Il Portogallo ha istituito la più grande riserva marina d’Europa

Il Portogallo ha istituito la più grande riserva marina a protezione integrale d’Europa e di tutto l’Atlantico settentrionale: la Riserva Natural das Ilhas Selvagens. Il governo portoghese ha esteso fino a 12 miglia e a 2.667 km2  la protezione del mare delle Ilhas Selvanges, un piccolo arcipelago situato tra Madeira e le Canarie. L’approvazione del nuovo quadro giuridico [1] per la preservazione dell’area è stata presentata durante una cerimonia pubblica svoltasi nella sede del governo autonomo.

La decisone [2] di intensificare la protezione delle acque dell’arcipelago è derivata soprattutto dal risultato di importanti ricerche scientifiche. In particolare, National Pristine Seas, in collaborazione con Fundação Oceano Azul e Waitt Institute, ha condotto una delle prime indagini subacquee [3] intorno alle isole, nel settembre del 2015. La spedizione ne ha filmato la biodiversità, tramite l’utilizzo di apparecchiature ad alta tecnologia – come telecamere pelagiche a mezz’acqua e drop cam -, che hanno permesso al team di osservare sia la flora e la fauna poco profonde, sia gli habitat degli abissi. Tutto questo ha rivelato che, le acque aperte intorno alle isole, sono un punto di riferimento vitale per la migrazione di pesci e mammiferi nell’Atlantico, mentre quelle vicine alla costa forniscono importanti habitat per la riproduzione degli organismi marini.

Il rafforzamento della protezione delle Ilhas Selvagens contribuirà all’aumento della biodiversità marina e della sua capacità riproduttiva. Inoltre, garantirà l’integrità degli ecosistemi, migliorandone la conservazione in tutto l’Atlantico nord-orientale. Nell’area protetta saranno vietate la raccolta, cattura e uccisione di qualsiasi specie marina e la distruzione del loro habitat naturale; la pesca e l’estrazione di materiale geologico o archeologico, sia marino che terrestre; l’abbandono di rifiuti e il rilascio degli scarichi navali, sia in mare che sulla terra; l’utilizzo di ancoraggi – se non nelle arre progettate a tale scopo -, e l’inquinamento acustico. Si tratta di un’azione di preservazione importantissima, la quale influirà anche sullo sviluppo economico attraverso la valorizzazione del capitale naturale.

[di Eugenia Greco]